Dario Maglionico

Napoli, 1986
Artista

24° Premio Cairo

Nato a Napoli nel 1986. Vive e lavora a Milano.

MOSTRE

2022 Esistenze sincrone, Palazzo Largo Augusto, Milano.

2018 IN/ACTION, Museo Santa Maria della Scala, Siena.

2016 Sincronie, Pinacoteca del Castello Visconteo, Legnano (MI).

Dall’elaborazione di memorie e visualizzazioni mentali Dario Maglionico dipinge scenari d’interni popolati da personaggi solitari, talvolta evanescenti, che svolgono azioni in momenti differenti, in un tempo sospeso, dove simultaneamente coesistono passato e presente. Si tratta di impressioni e reminiscenze, dapprima riformulate con modelli 3D delle ambientazioni e poi trasposte sulla tela con una pittura dettagliata. Queste stanze divengono la messa in scena di sovrapposizioni e punti di vista moltiplicati, come reificazioni spazio-temporali, alludendo alla variabilità della sfera percettiva. Nel dipinto Reificazione #95, una figura femminile in pose diverse abita un ambiente dalle connotazioni surreali, dove compaiono oggetti quotidiani e presenze insolite, deformate, aeree, come la medusa o la perla barocca con una fiamma all’interno di una raffinata gabbia. Mentre frammenti d’immagini scorrono a ripetizione su una tenda trasparente, quasi fosse una soglia, un filtro di rimandi visivi e stratificazioni psichiche. «Sono visioni sospese tra sogno e coscienza», dichiara Maglionico, «tra quello che ricordiamo e quello che crediamo di vedere». Si annulla così la progressione lineare del tempo, che diviene spazio interiorizzato, come un’eco che si propaga nell’eterno presente.

Arianna Baldoni

Reificazione #95

olio su tela, cm 110x190x4.