Gabriele Arruzzo
Le sue opere si distinguono per una maniera assai individuale e formalmente significativa di rappresentare il materiale visivo e per una regia scenografica grazie alla quale l’artista fa comparire gli interpreti principali e gli altri elementi figurativi delle sue storie irreali per lo più in situazioni che si presentano come misteriose, macabre, assurde o curiose, o che sfiorano il paranoico e l’occulto, oppure convivono tutti questi elementi insieme, fusi in una mistura di gaia follia.
Ha partecipato al 6° Premio Cairo nel 2005.
senza titolo (serenata benaugurante), 2019, enamel, acrylic and glitter on canvas and wooden frame, 187x157cm
senza titolo (agostano), 2019, enamel, acrylic and glitter on canvas and wooden frame, 120x100cm
Un altro piccolo pretesto, 2019, enamel, acrylic and glitter on canvas and wooden frame, 127x107cm