Francesco De Grandi
Ha un rapporto diretto con la pittura, quasi un corpo a corpo, e la sua ricerca pittorica si è evoluta negli anni spogliandosi sempre di più dalle contaminazioni dell'immagine forzatamente contemporanea, per ritrovare con se stesso una forma di purezza e onestà. Interessato alla matrice ontologica della pittura come percorso di conoscenza, trova nei motivi archetipici della sua storia una via per l'elevazione spirituale in una forma del dipingere quasi meditativa. Nei suoi lavori sono fondamentali l'esperienza e la visione dell'opera nella sua forma originale, verso una concezione immediatista dell'esperienza pittorica.
Ha partecipato al 1° Premio Cairo nel 2000.
Naufragio, 2014, olio su tela, cm 150 x 180
Entrata di Cristo a Palermo, 2015, olio su tela
Compianto al Cristo morto, 2017, olio su tela