Il 9° Premio Cairo
Nel 2008 per la prima volta è stato coinvolto un comitato composto da dieci protagonisti del mondo della cultura italiana. Dieci critici, giornalisti e curatori hanno segnalato ciascuno tre giovani artisti sotto i quarant'anni. Tra questi, la redazione ha selezionato i venti finalisti che hanno partecipato alla grande mostra che, come da tradizione, si è tenuta al Palazzo della Permanente di Milano dal 24 ottobre al 2 novembre.
Gli artisti selezionati
I vento artisti selezionati sono:
010010110101101.Org, Mirko Baricchi, Manfredi Beninati, Pierluigi Calignano, Alice Cattaneo, Danilo Correale, Alice Grassi, Isola&Norzi, Filippo La Vaccara. Paolo Leonardo. Domenico Mangano, Dacia Manto, Matteo Montani, Margherita Morgantin, Simone Pellegrini, Federico Pietrella, Giuseppe Pietroniro, Moira Ricci, Nicola Samorì, Sissi
La giuria
La giuria è composta da:
Fabio Cavallucci (direttore della Galleria Civica di Trento), Daniela Clerici (direttore di Arte), Gianfranco Maraniello (direttore di MAMbo Museo d'Arte Moderna di Bologna), Marco Pierini (direttore del Centro d'Arte Contemporanea Santa Maria della Scala di Siena), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (presidente Fondazione Sandretto di Torino) e Stefano Zecchi (scrittore e professore di estetica).
La Vincitrice
Il 23 ottobre, durante l'inaugurazione della mostra, una giuria di esperti ha eletto la vincitrice: Alice Cattaneo, 32 anni, milanese.
Alice Cattaneo
video, 2'00"
L'opera premiata
La precarietà è il tratto distintivo di Alice Cattaneo, milanese, 32 anni, che nel suo caso, a differenza di altri artisti che sposano questo linguaggio, si fa programmatica. Con un’ostinata tensione verso l’ignoto di oggetti che a malapena stanno in piedi, Cattaneo smonta il principio costruttivo dell’installazione. Lo stesso segno di incertezza aggredisce la morfologia semantica dei suoi video, popolati come sono da equivoci, cortocircuiti visivi, alterazioni del senso. Fino a che non resta che un’immagine pericolosamente intransitiva, nonostante i tanti movimenti che l’hanno accompagnata. Adriana Polveroni
La motivazione
Nella motivazione della scelta, si legge:
la giuria premia Alice Cattaneo:
"per la capacità di trasformare, con una rielaborazione rapida e istantanea, microeventi apparentemente banali in storie di straordinaria poesia, venate di umorismo per l'efficace regia di uno spazio filmico o scenico che ha per protagonisti materiali semplici e quotidiani"