Il 5° Premio Cairo
La redazione ha selezionato 50 partecipanti e i lettori di Arte hanno scelto tra questi i venti finalisti. Le opere in mostra sono 40.
Gli artisti selezionati
Artisti invitati: Chiara Albertoni, Agostino Arrivabene, Alessandro Busci, Stefano Cagol, Andrea Chiesi, Roberto Coda Zabetta, Davide Coltro, Paolo Fiorentino, Marco Grassi, Vittorio Gui, Ali Hassoun, Giovanni Iudice, Sarah Ledda, Daniela Montanari, Roberto Morone, Fabrizio Musa, Alex Pinna, Filippo Robboni, Elisa Rossi, Luigi Russo
La giuria
La giuria è composta da: Daniela Clerici, Rosellina Archinto, Fabio Cavallucci, Massimiliano Gioni, Marco Pierini, Ludovico Pratesi, Carlo Fini Testoni, Stefano Zecchi.
Il Vincitore
Andrea Chiesi
olio su tela, cm 140x200.
L'opera premiata
Andrea Chiesi compone un’elegia del paesaggio contemporaneo, mettendo a nudo, in tele livide e cupe, l’anima perduta di fabbriche abbandonate. Teatro di lotte operaie e ritrovo della cultura punk da cui proviene l’artista, questi luoghi sono spogliati del superfluo, fino a rivelare un’essenza romantica e metafisica. Tempo06 è l’atto finale di un lavoro iniziato giovedì 30 novembre 2000 alle ore 14.37.12, con la performance dell’artista introdottosi abusivamente in un capannone di Sesto San Giovanni per fotografarlo prima della demolizione. Le pozze d’acqua a suggerire mondi sotterranei e la teoria di pali conficcati a terra come lance trasformano lo scheletro d’acciaio e cemento in un’architettura fantastica, degna erede del fascino dei progetti di Piranesi (licia spagnesi).
La motivazione
Architettura di un vecchio capannone alleggerita dei segni dell’abbandono per metterne in risalto lo scheletro, in una visione neopiranesiana.